CONTRASTO AGLI ABUSI SU ATLETI MINORENNI

CONTRASTO AGLI ABUSI SU ATLETI MINORENNI


Con decisione n. 92 del 17.03.2025 la Corte federale d’appello della Figc si è pronunciata su un caso di abusi psicologici su giovani atleti da parte di un allenatore, precisando che il diritto alla salute e al benessere psicologico ed emotivo dei minori assume un rilievo prevalente rispetto al risultato sportivo e ciò deve in particolare affermarsi con riguardo al settore giovanile e scolastico, con la conseguenza che la finalità di stimolo al miglioramento delle prestazioni sportive non può mai essere invocata come potenziale alibi per giustificare espressioni lesive della dignità dei minori nell’esercizio dell’attività sportiva.

Pertanto incombe sugli organi direttivi delle società sportive un preciso dovere di vigilanza e di intervento nel contrasto e nella repressione di abusi, violenze e discriminazioni.
Lo sport deve infatti costituire veicolo per la promozione del benessere dei minori e ciò implica la necessità di reprimere ogni azione o omissione che possa compromettere la loro sicurezza e integrità.