È in via di pubblicazione in G.U. il decreto con cui il Ministero del Lavoro, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, definisce condizioni, regole e modalità di accesso al bonus di 200 euro netti previsto dal D.L. n. 50/2022, convertito con modifiche in L. n. 91/2022 per i lavoratori autonomi.

Il trattamento non costituisce reddito ai fini fiscali.

L’indennità spetta al lavoratore autonomo/professionista che:

–  risulti già iscritto alla data del 18 Maggio 2022 ad una delle gestioni previdenziali INPS ovvero ad uno degli enti previsti dai D.Lgs. n. 509/1994 e n. 103/2022 (Geometri, Medici ecc.);

– abbia già effettuato, entro la data del 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020; tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data sempre del 18 maggio 2022;

– nel periodo di imposta 2021 abbia percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;

– non abbia percepito, sotto altro titolo e per altre motivazione, il bonus previsto dall’art. 31 (Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti) e 32 (Indennità una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti) exl DL n. 50/2022.

Nessun click day. A seguito di un incontro tecnico tenutosi mercoledì 7 settembre tra l’INPS e le Casse di previdenza private, valutata la capienza delle risorse disponibili rispetto alla stimata platea dei beneficiari, parrebbe che il termine iniziale per le domande potrebbe essere non prima del 20.09.2022 e fino al 30.11.2022.