L’art 15 del Decreto Legge recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR estende l’obbligo della fattura elettronica, con decorrenza dal 01.07.2022, a quei contribuenti che, a titolo diverso, operano in regime forfettario.

La (probabile) modifica incide sull’art. 1, c. 3, D. Lgs. 127/2015, con conseguente abrogazione della norma che, ad oggi, esonera dall’obbligo di fatturazione elettronica per:

• i soggetti in regime di vantaggio (art. 27, cc. 1 e 2, D.L. 98/2011);
• i soggetti forfetari (art. 1, cc. da 54 a 89, L. 190/2014);
• le associazioni, che hanno esercitato l’opzione ex, L. 398/1991, con proventi commerciali non superiori a 65.000 € nell’anno precedente.

Se il testo verrà confermato in sede di conversione, la c.d. “flat tax” potrà essere comunque applicata da coloro che conseguiranno ricavi o compensi annui al di sotto della soglia dei 25.000 €. Quest’ultimi avranno ancora la possibilità di emettere fatture in formato cartaceo.

L’effetto dell’abrogazione, se confermata, coinvolgerà anche l’esterometro.

Infatti, alla luce della sopra richiamata novella normativa, dal 01.07.2022, la trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI) dei dati delle operazioni estere si applicherà ad una platea più ampia di soggetti obbligati.