Entro il 28.02.2022, ossia entro 90 giorni dalla violazione, è possibile ravvedere la tardiva presentazione del modello Unico riferito all’anno d’imposta 2020 il cui termine di presentazione è scaduto lo scorso 30 novembre.

Nel caso in cui il contribuente desideri usufruire della regolarizzazione agevolata, ossia sanzioni ridotte ad 1/10 del minimo previsto pari ad € 250, entro la fine del mese di febbraio dovrà:

– presentare la dichiarazione  riferita all’esercizio 2020;

– contestualmente, tramite mod F24, pagare € 25, sanzione prevista per il ritardo nella trasmissione del modello;

– eventualmente sanare gli omessi versamenti, saldo 2020 e acconti 2021, tramite ravvedimento operoso ex articolo 13, comma 1, lett a) bis, Dlgs 472/97.

Nel modello di pagamento F24, alla sezione Erario, occorre indicare il codice tributo 8911 “Sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie relative alle imposte sui redditi, alle imposte sostitutive, all’IRAP e all’IVA”. In corrispondenza della casella anno deve essere annotato il periodo in cui è stata commessa la violazione, del caso 2021.