Con DM 30.06.2021, pubblicato alla stessa data in GU n. 154, per i contribuenti il cui codice attività è interessato all’applicazione degli indici di affidabilità fiscale (ISA) e con ricavi/compensi non superiori ad € 5.164.569, i versamenti del saldo imposte e contributi 2020, nonché del primo acconto 2021, in scadenza lo scorso 30 giugno, sono stati prorogati al 20.07.2021.
Pur non essendo specificatamente previsto dal DM, ma in analogia con i medesimi provvedimenti degli anni passati, rimane la possibilità di effettuare i pagamenti al 20.08.2021 con una maggiorazione dello 0,40%.
Non sono interessati alla proroga i soggetti non titolari di partita Iva, coloro che esercitano un’attività per cui non sono stati ancora validati gli ISA o con ricavi compensi superiori ad € 5.164,569.
Tra gli altri, possono usufruire della proroga quelle società di capitali e quegli enti non commerciali che hanno approvato il bilancio dell’anno 2020 entro il mese di maggio 2021.
Restano invece escluse quelle realtà che hanno approvato il bilancio a giugno 2021, soggetti quest’ultimi che possono effettuare i versamenti entro i seguenti più ampi termini già previsti normativamente: