Il 30.04.2021 scade il termine per la presentazione della dichiarazione IVA 2021 riferita all’anno d’imposta 2020. La predetta data rappresenta altresì il limite per l’esercizio della detrazione dell’imposta sulle fatture passive ex articolo 19, 1° comma, del DPR 633/72.

Ciò significa che, come specificato dalla CM 1/2018, per gli acquisti di beni e/o servizi il cui diritto è sorto nel 2020, con relativo documento ricevuto entro il medesimo anno, la detrazione può essere esercitata, entro la fine di aprile 2021, con la dichiarazione Iva al 2020.

Al contrario il recupero  dell’imposta potrà avvenire esclusivamente presentando una dichiarazione integrativa a favore entro il 31 dicembre 2026 (art 8, comma 6 bis, DPR 322/98).

Quanto precede non comprende quelle fatture che, a titolo esemplificativo, seppur datate dicembre 2020, sono state ricevute a inizio 2021, documenti per cui l’esercizio del diritto alla detrazione sarà possibile solo a partire dall’esercizio in corso e sino alla dichiarazione Iva 2022 relativa al periodo d’imposta 2021.

La fattispecie è di interesse per quei sodalizi sportivi dilettantistici, o per la generalità degli enc, che, non avvalendosi dei benefici di cui alla L. 398/91, applicano il regime ordinario di determinazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva a debito – Iva a credito).