In sede di conversione in legge del DL 183/2020 (“Milleproroghe”), attraverso una modifica del 1° comma dell’articolo 106 del DL 18/2020 (“Cura Italia”), è stato precisato che, in deroga a quanto previsto dal Codice Civile e dalle  disposizioni statutarie, l’assemblea delle società di capitali per l’approvazione del bilancio al 31.12.2020 può essere convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, termine che, in seconda convocazione, potrà anche slittare a luglio 2021.

Le riunioni possono  svolgersi, nel rispetto delle norme anti contagio da Covid-19, in presenza oppure “a distanza”.

Le predette disposizioni sono applicabili alle assemblee tenute entro il 31.07.2021 e,  come previsto dal comma 8 bis dell’articolo 106, interessano anche le associazioni (sportive, culturali ecc.), le fondazioni con esclusione delle Onlus, APS e ODV.  

In base al tenore letterale della norma “….approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020……” paiono esclusi dal suddetto differimento quegli enti con esercizio non coincidente con l’anno solare (cd “a cavallo”).