TRATTAMENTO IVA DEI CORRISPETTIVI SPECIFICI

TRATTAMENTO IVA DEI CORRISPETTIVI SPECIFICI

Il Disegno di legge di bilancio 2021, al fine di chiudere la procedura di infrazione  aperta dalla UE nei confronti dell’Italia una decina di anni or sono, all’articolo 108, prevedeva  l’abrogazione dell’articolo 4 del DPR 633/72, norma di favore per cui le prestazioni di servizi ai soci, associati o partecipanti verso pagamento dei c.d corrispettivi specifici sono considerate operazioni fuori campo Iva.

Per effetto di quanto sopra tali somme, pur godendo di un regime di esenzione Iva ex art 10 DPR 633/72, con il 1° gennaio 2021, sarebbero dunque divenute commerciali.

Nei giorni scorsi è stato approvato in Commissione alla Camera un emendamento che sopprime quanto previsto dal prefato articolo 108, fattispecie che, se confermata, avrebbe comportato una serie di aggravi, in termini di adempimenti (apertura obbligatoria partita Iva, tenuta registri contabili ecc, presentazione modd dichiarativi ecc), a carico degli enti non profit.

Resta in vigore la procedura di infrazione e l’augurio è che ciò non comporti penalizzazioni per gli enti non commerciali.