NUOVO DPCM 18.10.2020

NUOVO DPCM 18.10.2020

Il DPCM 18.10.2020, le cui disposizioni emanate ai fini del contenimento della diffusione epidemiologica sono applicabili dal 19.10.2020, apporta alcune modificazioni/integrazioni al precedente provvedimento del 13.10.2020.

Le principali novità riguardano:

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1- SPORT DA CONTATTO
Premesso che per l’individuazione si rimanda alla tabella emanata dal Ministero dello Sport in data 13.10.2020, il nuovo decreto prevede:


1) senza rispettare il distanziamento sono consentiti esclusivamente gli sport da contatto relativi ad eventi e competizioni di interesse regionale o nazionale;
2) le attività cd “amatoriali” e “provinciali”, nel rispetto del distanziamento, possono essere svolte solo in forma individuale;
3) allenamenti solo a porte chiuse (Da precedente DPCM).

Nulla cambia per quanto riguarda l’attività sportiva di base svolta, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, senza alcun assembramento ed in conformità con le linee guida emanate dagli organi competenti, presso palestre, piscine e centri sportivi.

Si raccomanda di verificare le ordinanze delle singole Regioni o Province autonome ed ogni ulteriore aggiornamento.

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2- LIMITE SPETTATORI PER EVENTI SPORTIVI (Da precedente DPCM)
Per gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra riconosciuti dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni sportive Nazionali è consentita la presenza di pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi. Regioni e Province autonome, in base alla situazione Covid dei propri territori e d’intesa con il Ministero della Salute, possono stabilire, sempre nel rispetto dei suddetti limiti, un numero differente in base alle caratteristiche dei luoghi e degli impianti.

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ULTIMI AGGIORNAMENTI LOMBARDIA
Con l’Ordinanza 623 del 21/10/2020, anche la Regione Lombardia, che in un primo momento non permetteva lo sport da contatto, si è adeguata alle direttive del DPCM.
A chiarimento di quanto disposto dall’Ordinanza n. 623 21/10/2020 della Regione Lombardia, si riporta il testo dell’art. 1.3 riguardante le modalità di svolgimento delle attività di allenamento in forma individuale per le società e le associazioni dilettantistiche:

1.3 (Sport di contatto dilettantistici)
1. Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche.
2. Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri.

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NOTA N° 15350/117/2/1
In data 20 Ottobre 2020 il Ministero dell’Interno ha pubblicato la nota n° 15350/117/2/1 fornendo alcune importanti specifiche riguardanti le principali novità introdotte con d.p.c.m. del 18 ottobre scorso.
Ne segnaliamo una in particolare:
il tesseramento presso associazioni o società sportive dilettantistiche è condizione per l’esercizio degli sport di contatto purché esso avvenga nel perimetro di eventi e competizioni riconosciute di interesse nazionale o regionale …”

ASSEMBLEE SOCIETARIE
Le riunioni private, quali le assemblee societarie, sono ancora consentite in presenza, sebbene lo svolgimento da remoto sia fortemente raccomandato. Il Ministero precisa che la distinzione fra riunioni private ed attività convegnistiche/congressuali, per le quali è d’obbligo la modalità a distanza, è da ascrivere al fatto che quest’ultime vengono spesso organizzate presso locali pubblici, o aperti al pubblico, e sovente, assumendo un carattere ufficiale,  con conseguente ingresso autorizzato anche  alla stampa.