STOP AGLI OBBLIGHI FISCALI NELLA ZONA ROSSA ISTITUITA A SEGUITO COVID-19

STOP AGLI OBBLIGHI FISCALI NELLA ZONA ROSSA ISTITUITA A SEGUITO COVID-19

Facendo seguito al decreto del MEF dello scorso 24 febbraio, pubblicato in GU n. 48 del 26.02.2020, in considerazione di quanto previsto dall’art 9 della Legge 212/00 (Statuto dei diritti del contribuente), l’Amministrazione Finanziaria, con  comunicato del 26.02.2020, aveva disposto la sospensione dei versamenti delle imposte, delle ritenute, delle somme dovute a seguito notifica di cartelle di pagamento o di avvisi bonari, nonché di ogni altro adempimento tributario (trasmissione LIPE, dichiarazione Iva, certificazioni uniche) previsto dalla normativa vigente, in scadenza tra il 21.02.2020 ed il 31.03.2020.

Il Consiglio dei Ministri del 28 febbraio, al fine di assicurare un maggiore sostegno ai contribuenti colpiti dall’emergenza, ha allargato la sospensione dei sopra accennati obblighi tributari al 30 aprile prossimo.

In tale periodo saranno altresì interrotti da parte dell’Agenzia delle Entrate gli invii delle comunicazioni di irregolarità (avvisi bonari) e le richieste di documentazione.

Viene inoltre previsto un differimento al 1° giugno 2020 sia per il versamento, originariamente previsto al 28.02.2020, relativo alla cd rottamazione-ter, che per quello, scadente al 31.03.2020, in materia di definizione degli omessi versamenti ex L. 145/2018.

Il provvedimento riguarda tutti i contribuenti, persone fisiche, società ed enti non commerciali che, alla data del 21 febbraio 2020, avevano la residenza, la sede legale o operativa nei territori dei seguenti comuni del lodigiano e del Veneto interessati dall’emergenza coronavirus:

– Codogno (LO)

– Castiglione d’Adda (LO)

– Casalpusterlengo (LO)

– Fombio (LO)

– Maleo (LO)

– Somaglia (LO)

– Bertonico (LO)

– Terranova dei Passerini (LO)

– Castelgerundo (LO)

– San Fiorano (LO)

– Vo’ Euganeo (PD)

I versamenti sospesi dovranno essere assolti, in unica soluzione, entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, ossia entro il 31.05.2020.

Si evidenzia che le spese già sostenute per partecipare a manifestazioni od eventi sportivi annullati per impedire la diffusione del virus sono rimborsabili e, a tal proposito, si consiglia di rivolgersi alle principali organizzazioni di consumatori.