Con Provvedimento del 06.03.2023 (Link), l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità con cui saranno messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni relative alle fatture elettroniche emesse oltre i termini previsti dall’articolo 21, comma 4, del DPR 633/1972 e ai corrispettivi telematici giornalieri trasmessi oltre i termini di cui al comma 6-ter, articolo 2, del D.lgs. 127/2015.

A tal proposito l’Amministrazione Finanziaria sta procedendo all’invio massivo delle lettere di compliance indirizzate a tutti quei contribuenti che hanno commesso le sopra descritte violazioni.

I destinatari dovranno valutare se la fattispecie potrà rientrare nel novero delle sanatorie introdotte dalla legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) e, più specificatamente, ove l’irregolarità commessa non abbia inciso sulla corretta liquidazione del tributo, se sarà possibile usufruire della sanatoria riguardante gli errori formali.