L’articolo 24 del DL 34/2020 (Decreto Rilancio) prevede, in presenza di determinate condizioni, l’azzeramento dal versamento del saldo Irap 2019 e del primo acconto per l’anno 2020.
Come confermato dalla CM 25/E/2020 anche gli enti non commerciali rientrano tra i beneficiari dell’agevolazione. L’Amministrazione Finanziaria ha inoltre specificato che:
– in relazione all’attività commerciale esercitata l’ente può usufruire dell’esonero nel caso in cui i ricavi conseguiti nel periodo d’imposta precedente non abbiano superati i 250 milioni di euro;
– in relazione all’attività non commerciale svolta non vi sono limiti da rispettare in quanto la determinazione della base imponibile avviene con il cd metodo retributivo.
Sempre con la CM 25/2020 l’Agenzia delle Entrate ha, sorprendentemente, previsto l’obbligo di compilazione della sezione XVIII (Aiuti di Stato) del quadro Is del modello Irap/2020 per la cui corretta redazione si raccomanda di fare sempre riferimento a quanto evidenziato nel predetto documento di prassi.